La fimosi è una condizione anomala del pene che causa diverse difficoltà nei rapporti sessuali. Scopri come mettere il preservativo con la fimosi.
La fimosi è una situazione che determina non pochi problemi nella vita sessuale di chi ne è affetto in quanto implica diverse complicazioni nei rapporti.
Per ovviare a questa problematica esistono diversi metodi di cura che consentono di riacquisire una completa funzionalità del pene in erezione ma molti uomini per imbarazzo tendono a trascurare il problema e nonostante non riescano a compiere una manovra come scoprire il glande provano a conviverci.
L’utilizzo del preservativo con la fimosi può essere utile per alcuni aspetti ma non risolve il problema. Scopriamo come la fimosi influisce sui rapporti, a quali rischi espone e che effetti può avere l’uso del preservativo.
Cos’è la fimosi del pene.
La fimosi è un’alterazione del pene che si manifesta quando il glande non si scopre da solo a causa di un restringimento del prepuzio.
Tale condizione può esser presente fin dalla nascita ma la si può riscontrare solo in un secondo momento in quanto tutti i bambini piccoli hanno il pene chiuso per le aderenze balano-prepuziali. Quando queste aderenze continuano a presenziare dopo i primi anni di vita è possibile che la fimosi sia congenita.
Quando questa condizione si verifica su un pene precedentemente funzionale invece si parla di fimosi acquisita e a differenza di quella congenita se ne conoscono le cause, che possono essere:
- lesioni al tessuto prepuziale o al glande;
- infezioni batteriche al glande o al prepuzio;
- patologie della pelle.
Un’altra classificazione che si può fare su questo problema riguarda il livello di gravità e generalmente si distinguono due tipi di fimosi:
- la fimosi serrata;
- la fimosi non serrata.
La fimosi serrata è una condizione in cui il restringimento del prepuzio impedisce la scopertura del glande sia quando il pene è in stato di riposo sia quando è in erezione, mentre la fimosi non serrata, meno grave ma comunque debilitante, non consente questa manovra solamente quando il pene è eretto.
Una simile alterazione preclude diverse azioni importanti e può avere degli effetti negativi in vari aspetti della vita dell’uomo, che andremo a constatare nelle prossime righe.
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Le conseguenze della fimosi.
Nella sua forma più grave la fimosi non consente di apportare una corretta e sufficiente igiene intima al glande e alla superficie prepuziale interna che lo avvolge e questo, per via del ristagno di smegma o urina, espone l’area in maniera significativa alla proliferazione di batteri o funghi responsabili di infezioni.
Sempre in caso di fimosi serrata, quando l’occlusione è totale e particolarmente stretta si possono incontrare difficoltà nell’espulsione dei liquidi con dolore durante la minzione o l’eiaculazione. Queste casistiche necessitano di un consulto medico tempestivo in quanto possono sfociare in episodi di stenosi uretrale e conseguenti infezioni alle vie urinarie.
Sono propri di qualsiasi forma di fimosi invece i problemi relativi all’erezione, che per via del prepuzio stretto è quasi sempre dolorosa e in molti casi incompleta.
La pressione che l’anello fimotico esercita sul glande infatti è particolarmente dolorosa, così come la sollecitazione della pelle del prepuzio, e l’effetto frequente di questo dolore è la perdita dell’erezione.
In particolare questa sofferenza può essere accentuata dallo sfregamento diretto con i genitali del partner che può causare lesioni, rotture e quindi sanguinamenti, con un rischio infettivo altissimo.
Un altro pericolo da non sottovalutare è quello della parafimosi, ovvero il blocco del prepuzio sotto la corona del glande in seguito ad una scopertura forzata. Questo fenomeno è molto rischioso per la salute del pene in quanto lo strozzamento che il prepuzio attua ai danni del glande impedisce l’afflusso sanguigno ed è necessario intervenire prontamente per evitare complicazioni come la cancrena o la necrosi ischemica.
L’utilizzo del preservativo con la fimosi.
Per prevenire alcune di queste situazioni rischiose può essere utile avere rapporti col preservativo. Con il suo utilizzo infatti si evita il contatto diretto coi genitali del partner e lo sfregamento. Tuttavia indossare il profilattico in presenza di fimosi può causare una perdita di sensibilità eccessiva che va a compromettere in ogni caso la qualità del rapporto.
Inoltre se il glande non si scopre è facile che durante l’atto sessuale il preservativo si sfili.
Il preservativo quindi protegge da possibili lesioni oltre che dal rischio di contrarre infezioni o malattie sessualmente trasmissibili, ma in molti casi non consente di avere rapporti soddisfacenti e pertanto non rappresenta un rimedio risolutivo.
Solo in seguito ad una visita specialistica il medico può classificare il livello di gravità della fimosi e, nel caso sia bassa, indicare temporaneamente l’uso del preservativo a scopo preventivo, ma per poter godere appieno del rapporto sessuale l’unica soluzione è eliminare la fimosi.
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In conclusione.
Se il motivo per cui cerchi informazioni sull’uso del preservativo con la fimosi è che temi di doverti sottoporre ad intervento chirurgico per eliminarla sappi che, come scoprirai anche rivolgendoti ad un medico, non si tratta dell’unico rimedio.
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