Il prepuzio stretto in erezione è il segnale inequivocabile di una fimosi, condizione che espone a diversi rischi. Scopri quali sono e come risolvere.
Quando ci si rende conto che il prepuzio stretto in erezione impedisce una manovra naturale come scoprire il glande bisogna accettare il fatto che si è in presenza di una fimosi. In tale condizione il glande non si scopre da solo e si va incontro a svariati disagi e pericoli.
Sapere cosa determina una simile anomalia anatomica è molto importante per poterla individuare per tempo e curare la fimosi prima che degeneri può risparmiarti ulteriori complicazioni.
Cosa succede al prepuzio con la fimosi.
Il prepuzio è il tratto di pelle che ricopre il glande del pene quando questo è a riposo. Poiché natura vuole che vi sia un allargamento del prepuzio per poter scoprire il glande, sia in stato flaccido che in erezione, è ovvio che se il prepuzio è stretto questa azione viene notevolmente complicata o resa impossibile.
Alcune persone credono che avere troppa pelle intorno al glande sia una causa di fimosi, ma in realtà questo fatto di per sé non costituisce un problema se questa pelle scivola via normalmente fino a scoprire la testa del pene.
Ciò che causa un restringimento del prepuzio e quindi la fimosi sono altri fattori.
Se rimane una parte del prepuzio attaccata al glande fin dalla nascita in realtà non è tuttora possibile stabilirne i motivi, ma si sa con esattezza quali dinamiche possono scatenare la formazione di una fimosi in altre circostanze.
Stiamo parlando di infezioni come balanite, postite e balanopostite, di lesioni all’epidermide, e di patologie della pelle.
Sebbene non esistano delle vere e proprie patologie del prepuzio ci sono alcune patologie che lo colpiscono, come la dermatite, che si può notare per via del prepuzio arrossato e di vescicole e prurito, e il temibile lichen sclerosus, una malattia cronica che attacca i tessuti indebolendoli e facendo perdere loro l’estensibilità.
Il lichen sclerosus viene volgarmente chiamato “sclerosi del prepuzio” quando colpisce quest’area, ma in realtà può colpire tutta l’area genitale, anche quella femminile.
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Queste dinamiche portano ad avere un prepuzio stretto, che impedisce di scoprire il glande del pene sia da flaccido che da eretto (fimosi serrata) o solamente durante l’erezione (fimosi non serrata).
La fimosi serrata è la forma più grave in quanto non poter scoprire il glande neanche a pene flaccido porta a maggiori complicazioni, ma noi ci soffermeremo su quelle che interessano l’erezione e i rapporti.
Il prepuzio stretto in erezione e ciò che ne consegue.
Quando il glande non si scopre da solo in erezione possono nascere problemi di vario tipo.
Durante questo processo fisiologico il pene cresce nelle dimensioni e si inturgidisce, sia nel tronco che nel glande, e il fatto che il tratto di pelle che ricopre la sua estremità diventi un ostacolo a tale cambiamento comporta un certo dolore poiché la pelle viene stirata e sollecitata in misura maggiore di quanto le sue condizioni non permettano.
Quindi con la fimosi serrata e non serrata si possono avere rapporti influenzati pesantemente da questo dolore, nonché dall’impossibilità di poter godere appieno della soddisfazione che l’atto sessuale dovrebbe conferire, in quanto gran parte dei recettori nervosi che permettono di percepire il piacere sono localizzati proprio su glande e prepuzio.
Il fatto che la pelle risulti molto stressata e tirata quando il pene è in erezione spesso genera irritazioni e lesioni durante lo sfregamento dei genitali, con conseguente aumento delle probabilità di contrarre infezioni e malattie sessualmente trasmettibili qualora non si utilizzi il preservativo.
Ma la degenerazione più temibile della fimosi è la parafimosi. Questa condizione ha luogo quando una forzatura spinge il prepuzio stretto sotto la corona del glande, e successivamente esso rimane bloccato creando una strozzatura.
Come risolvere la parafimosi?
Nell’immediato si può provare ad applicare una leggera pressione sul glande con le mani nel tentativo di ridurne le dimensioni e favorire un riposizionamento del prepuzio.
Ma se la situazione persiste è fondamentale recarsi al pronto soccorso o presso un urologo, perché il pericolo che si crei un edema prepuziale o che il glande vada addirittura in cancrena o in necrosi ischemica è più che un’ipotesi.
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Cosa fare per non avere più il prepuzio stretto in erezione.
Rimediare ad un prepuzio stretto che ti impedisce di avere rapporti sereni è possibile attraverso diversi strumenti, purché non si tratti di rimedi della nonna.
La chirurgia prevede tecniche come la circoncisione e la prepuzioplastica, che vanno a rimuovere o rimodellare il prepuzio, ma hanno tempi di convalescenza lunghi e non sono accessibili né gradite a tutti.
La terapia farmacologica consiste nell’uso di una pomata o crema cortisonica elasticizzante, spesso unita ad esercizi di ginnastica prepuziale, con l’obbiettivo di ammorbidire la pelle.
Tale pratica però, come evidenziato anche negli articoli precedenti, ha diversi limiti.
Innanzitutto il successo del trattamento non è garantito, ed in secondo luogo è molto frequente che si verifichino degli effetti collaterali come la formazione di micro-lesioni dolorose e l’ispessimento del tessuto fimotico.
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