Chiariamo una volta per tutte se l’intervento influisce sulla durata del rapporto.
Quello dell’eiaculazione precoce è un problema che interessa tantissimi uomini. Così come per la fimosi, uno dei disturbi fisiologici che può essere un suo fattore scatenante, anche per questa problematica si ha la certezza che riguardi più persone di quanto non si immagini.
Trattandosi di circostanze molte delicate e imbarazzanti, infatti, parecchi uomini tendono a trascurare i sintomi piuttosto che a rivolgersi a un medico o a parlarne con qualcuno.
Vogliamo dirtelo fin da subito: davanti a problematiche di questo tipo non devi assolutamente provare né imbarazzo né vergogna!
L’urologo e l’andrologo hanno a che fare quotidianamente con problemi come il tuo e sono le persone più indicate per curare la fimosi, l’eiaculazione precoce e tanti altri disturbi.
Quali sono le cause dell’eiaculazione precoce?
Spesso i soggetti colpiti da problemi che riguardano la sfera sessuale e gli organi genitali, tendono a cercare cause e soluzioni su internet.
Tra le informazioni che potresti trovare online sull’argomento, molte potrebbero essere fuorvianti, come ad esempio quelle che indicano che le cause dell’eiaculazione precoce siano sempre fisiche e la soluzione sia la circoncisione.
Abbiamo già detto che la fimosi, serrata o non serrata che sia, può essere una condizione che può determinare l’insorgere del problema, poiché quando il glande non si scopre da solo a causa di un prepuzio troppo stretto, la sensibilità può risentirne.
Anche l’ipersensibilità del glande viene indicata come una delle cause più frequenti di questo disturbo.
Dal momento che un glande stabilmente scoperto subisce un fenomeno chiamato cheratinizzazione, si pensa che la circoncisione ne attenui la sensibilità e costituisca una soluzione, ma la verità è un’altra.
Infatti, nonostante in seguito alla rimozione del prepuzio la mucosa del glande tolleri meglio il contatto con altre superfici, inclusi i genitali altrui, non esistono prove scientifiche a sostegno della tesi che un soggetto circonciso non possa soffrire di eiaculazione precoce.
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E sai perché?
Perché nella maggior parte dei casi questo problema ha cause prevalentemente psicologiche.
Ecco perché i rimedi chirurgici non assicurano la risoluzione del problema dell’eiaculazione precoce.
Intervenire esclusivamente sul proprio corpo in queste casistiche è inutile, e anche qualora dovessi presentare delle patologie, la circoncisione potrebbe essere la soluzione sbagliata.
Nel caso non sapessi esattamente cosa sia, la circoncisione è la rimozione chirurgica del prepuzio. Questo lembo di pelle che ricopre il glande è abbastanza sensibile in quanto è ricco di terminazioni nervose e recettori del piacere.
Tuttavia, l’intervento consiste nell’eliminazione dei tessuti, non dei recettori del piacere. Quindi se le cause dell’eiaculazione precoce dovessero essere di natura fisica, non è certo eliminando il prepuzio che andresti a risolvere.
Altrettanto ovvio è che questo intervento non ti aiuterebbe qualora le ragioni fossero di natura psicologica. Spesso questo disturbo è causato dall’ansia, dall’incapacità di mantenere la concentrazione e altre svariate dinamiche.
Pertanto, prima di farti delle idee sbagliate, affidati sempre al parere di un medico specializzato in urologia o andrologia. Questo è l’unico vero rimedio che dovresti considerare per l’eiaculazione precoce, salvo che questa non sia causata da una fimosi.
Infatti, se non hai mai avuto questo genere di problemi prima che si manifestasse quest’anomalia del prepuzio, è probabile che curando la fimosi possa risolvere entrambi i problemi. E per curare la fimosi non sei obbligato a sottoporti a un intervento.
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Come rimediare all’eiaculazione precoce causata dalla fimosi.
Una volta appurato che le cause dell’eiaculazione precoce siano legate alla fimosi, puoi provvedere a curare questa condizione ricorrendo a metodi alternativi alla circoncisione.
Potresti tentare di eliminare la fimosi mediante l’utilizzo di una crema a base cortisonica, naturalmente sotto prescrizione medica. Con una terapia farmacologica puoi tentare di ammorbidire la pelle dell’anello fimotico in modo da farle recuperare gradualmente la sua elasticità.
Questo metodo, spesso vincente sui bambini, purtroppo non ha la stessa percentuale di successo sugli adulti.
Ma fortunatamente per te, esiste una soluzione indolore e non invasiva che restituisce al prepuzio il suo aspetto naturale e le sue funzionalità.
Si tratta di Phimostop, un prodotto validato dal Ministero della Salute acquistabile sia in farmacia che online.
Attraverso la sua applicazione, stimolerai in maniera progressiva e delicata la dilatazione dell’anello prepuziale fino a riuscire a svolgere una manovra naturale come scoprire il glande senza problemi.
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