Cosa comporta avere rapporti quando si soffre di fimosi non serrata e come curarla
La fimosi costringe a convivere con numerosi disagi che compromettono la vita di tutti i giorni.
Non riuscire a scoprire il glande può essere frustrante quando si hanno rapporti, ma chi soffre di fimosi non serrata spesso trascura il disturbo, considerandolo un problema puramente estetico in quanto l’erezione e la fertilità, solitamente, non risentono di questo tipo di fimosi.
Niente di più sbagliato!
Anche la fimosi non serrata, infatti, nasconde delle insidie che è bene non sottovalutare: le conseguenze potrebbero essere molto spiacevoli.
In questo articolo spiegheremo quali rischi comporta avere rapporti sessuali se si soffre di fimosi non serrata e quali sono le soluzioni a questo problema.
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Così la fimosi non serrata influisce sulla vita sessuale
Avere rapporti quando si soffre di fimosi è tecnicamente possibile ma può comportare disagi e problematiche tali da rendere indesiderabile questa eventualità. La vita sessuale, infatti, può essere influenzata in maniera pesante da tutte le forme di fimosi.
Nei casi più gravi, quando il restringimento del prepuzio è tale che il glande non si scopre da solo durante l’erezione(fimosi serrata), avere rapporti sessuali può causare forti dolori. Inoltre, la copertura del meato uretrale esterno (l’orifizio del glande) può rendere difficoltosa la fuoriuscita dello sperma e incidere negativamente sulla fertilità.
Quando, invece, il restringimento è meno severo e permette, talvolta, la scopertura parziale della testa del pene eretto (fimosi non serrata), il dolore durante i rapporti sessuali può essere sopportabile e, di norma, non ci sono conseguenze sulla fertilità. Chi soffre di questa forma di fimosi, però, deve fare estrema attenzione a non incorrere in una pericolosa complicazione che può avere conseguenze disastrose, la parafimosi.
Con questo termine si indica una condizione per la quale il prepuzio, una volta ritratto alla base del glande, non è più in grado di ritornare nella posizione originaria. La parafimosi comporta la strozzatura del pene e la compromissione della circolazione sanguigna, con il rischio di necrosi tissutale (cancrena).
Per questo motivo, anche quando si soffre delle forme di fimosi meno severe, non bisogna mai abbassare la guardia. Il pericolo di incorrere nella parafimosi deriva proprio dalla possibilità per il prepuzio di scorrere sul glande quando il restringimento è leggero e, all’apparenza, privo di rischi.
Come curare la fimosi non serrata
Se soffri di fimosi non serrata, la prima cosa da fare è chiedere un consiglio al tuo medico di fiducia. Una volta confermata la presenza di questo disturbo, probabilmente ti verranno proposte due possibili soluzioni:
- la ginnastica prepuziale;
- la circoncisione.
La ginnastica prepuziale è una manovra di ritrazione del prepuzio che può essere di aiuto solo nei casi meno gravi di fimosi ma che comporta il rischio di procurarsi delle microlesioni. Per questo va effettuata con estrema delicatezza e seguendo scrupolosamente le indicazioni dello specialista che l’ha consigliata.
Tuttavia non è particolarmente efficacie e, visti i rischi correlati, si tende spesso a preferire la circoncisione.
Questo noto intervento chirurgico consiste nella rimozione totale del prepuzio e consente di curare la fimosi in modo definitivo. Spesso, però, chi decide di optare per questa soluzione si preoccupa delle possibili conseguenze sulla sfera sessuale.
La sensibilità del pene può venire compromessa dalla circoncisione? Se ci si sottopone a questo intervento, si corrono maggiori rischi di lesioni genitali durante i rapporti? Queste domande sono molto comuni ma i risultati della ricerca medica sembrano indicare che la vita sessuale non venga in alcun modo influenzata dalla rimozione del prepuzio.
Tuttavia, sottoporsi a un’operazione chirurgica non è mai una cosa piacevole, ed è normale cercare altre soluzioni efficaci, quando queste esistono.
Ma, per chi soffre di fimosi, ci sono delle alternative al bisturi? La risposta è sì!
Per evitare la circoncisione si può ricorrere a Phimostop, l’unico rimedio non chirurgico per la cura della fimosi validato dal Ministero della Salute. Questo dispositivo medico agisce meccanicamente sull’anello fimotico, distendendolo in modo totalmente indolore e restituendo al prepuzio la sua naturale elasticità.
Il tempo necessario perché Phimostop sortisca i suoi effetti varia sensibilmente a seconda della gravità del restringimento e delle caratteristiche fisiche del paziente, ma i risultati sono assicurati.
Se soffri di fimosi e vuoi liberartene senza sottoporti alla circoncisione, valuta con il tuo medico la possibilità di utilizzare questo dispositivo.
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In conclusione
Abbiamo spiegato quali sono le conseguenze della fimosi non serrata sulla sfera sessuale. Avere rapporti quando si soffre di questo disturbo è possibile, ma bisogna stare estremamente attenti a non sollecitare eccessivamente il prepuzio per non incorrere nella parafimosi.
Le complicazioni legate alla fimosi sono numerose e, per questo, non bisogna mai sottovalutarla. Al primo accenno di restringimento del prepuzio è opportuno farsi visitare immediatamente da uno specialista e agire in maniera rapida per risolvere il problema.