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01/05/2024          Orologio 6 minuti

La fimosi è una condizione medica caratterizzata dalla difficoltà o impossibilità di scoprire il glande del pene completamente a causa di un restringimento del prepuzio.

Dal momento che la fimosi è causata da lesioni, patologie della pelle o più frequentemente da infezioni – come la balanite e la balanopostite – quando la causa è ricorrente è possibile che si manifesti una recidiva della fimosi.

Come comportarsi in caso di recidiva di fimosi

Le balaniti e balanopostiti ricorrenti possono portare a una fimosi acquisita e, se questa non viene curata, ad una recidiva della fimosi.

Con fimosi acquisita si intende un restringimento del prepuzio – che causa difficoltà o impossibilità di scoprire il glande – manifestatosi in età adulta: si crea una sorta di “cappio” (l’anello fimotico) ovvero un insieme di cellule epidermiche anelastiche. La cicatrice derivante dall’infezione delle ferite sul prepuzio crea questo anello, che, con il passare del tempo può irrigidirsi sempre di più, rendendo quasi impossibile scoprire il glande.

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Episodi ricorrenti di balanite o balanopostite, insieme ad una scarsa igiene intima, possono portare alla cicatrizzazione degli orifizi prepuziali con conseguente fimosi. La cicatrizzazione è il processo attraverso il quale il tessuto danneggiato viene sostituito da tessuto cicatriziale, che può portare a una perdita di elasticità e a una riduzione della funzionalità dell’organo coinvolto. Nel caso dei genitali maschili, la cicatrizzazione degli orifizi prepuziali può causare una stretta anormale del prepuzio intorno alla testa del pene, nota come fimosi.

Cure e terapie disponibili

Attualmente la terapia più diffusa per curare la fimosi recidiva è la circoncisione. 

La circoncisione è un intervento chirurgico durante il quale il prepuzio viene parzialmente o completamente rimosso.

  • Circoncisione parziale: nella circoncisione parziale, viene rimossa solo una parte del prepuzio. Rispetto alla circoncisione totale, è un intervento meno invasivo; tuttavia, c’è la possibilità di incorrere in possibili recidive di fimosi.
  • Circoncisione totale: nella circoncisione totale, il prepuzio viene completamente rimosso, lasciando la testa del pene completamente scoperta.

A seguito dell’intervento, dal momento che il prepuzio è stato esportato, è impossibile che si verifichi una fimosi recidiva dopo circoncisione.

Curare fimosi recidiva senza circoncisione con Phimostop

L’intervento chirurgico è certamente una soluzione definitiva, ma non tiene conto di tutta una serie di implicazioni umane e psicologiche che un intervento così invasivo può comportare.

Phimostop offre un’alternativa a coloro che vogliono curare fimosi senza operazione. Ma come funziona? Phimostop si compone di 22 elementi in silicone medicale, progettati e prodotti per applicare all’anello fimotico la consolidata tecnica della dilatazione della pelle, se sottoposta a pressione progressiva e costante. Il primo tuboide deve essere indossato sul glande senza eccessiva forzatura del prepuzio e senza dolore. In questa prima fase, inoltre, bisogna evitare di ricorrere immediatamente a calibri superiori.

In caso di recidiva, occorre inserire subito il giusto tuboide per “bloccare” il sorgere di una nuova fimosi. Phimostop in questo caso è una soluzione non radicale ma idonea a chi non vuole sottoporsi a circoncisione.

Phimostop è l’unico dispositivo medico validato dal Ministero della Salute Italiano per curare la fimosi senza operazione di circoncisione, oggetto di ricerca clinica presso il Policlinico dell’Università di Tor Vergata a Roma.

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